Europandom, Alloggi nei Tropici, Cajenna, Guiana Francese

1999

Ruggero Lenci (capogruppo/team leader)
Nilda Valentin, Stefano Catalano

Concorso Internazionale











L’obiettivo della proposta consiste nello sviluppo simultaneo di un progetto a scala urbana e architettonica in un contesto in cui manca un senso di quartiere. L’ordine della pianificazione e dello sviluppo del territorio della Cajenna, che oggi rischia di svilupparsi senza alcun modello di regole ambientali, viene creato per mezzo di due nuovi tracciati nord-sud generatori di una griglia urbana. Due poli, situati sui lati opposti rispetto a Mont Baudel e a Mont Petit Baudel, servono a limitare l’espansione futura all’interno del sistema naturalistico, mentre la principale arteria di scorrimento interdistrettuale che si sviluppa lungo l’asse est-ovest, và a ricucire i diversi frammenti di tessuto suburbano. La proposta architettonica genera un senso di luogo attraverso lo sviluppo di una nuova zona residenziale che si apre al contesto, rendendo possibile la comunicazione. In essa è presente uno spazio pubblico unitario e continuo tra i nuovi edifici residenziali che soddisfa il bisogno di una vita sociale all’aperto e il bisogno da parte dei residenti di appropriarsi di un’identità. Il progetto è stato elaborato tentando di migliorare la qualità urbana del contesto, e ciò attraverso lo sviluppo di una serie di spazi vuoti. Obiettivo di questa proposta è anche creare continuità tra il contesto esistente e i nuovi spazi. Ciò avviene utilizzando a tal fine alcuni segni sul territorio, quali sono piccoli viali e passaggi pedonali, giardini privati, piazze dove formare spazi pubblici e semi-pubblici relazionati sia con la città privata che con il sistema dei parchi. Il modello abitativo proposto mira a dare risposta ai modi di vita, ambientali e contestuali della Guiana francese utilizzando un alloggio duplex biesposizionale dotato di ampie terrazze di copertura o di giardini privati a piano terra che rendono possibile sviluppare una vita all’aperto. Sia la scala urbana che quella architettonica viene qui sincronicamente implementata, in un’area nella quale si registra una totale mancanza di luogo. Alla grande scala vengono identificati due assi principali per strutturare un territorio a rapida crescita, ricco di aree naturali, costruzioni casuali e sviluppi residenziali isolati. Questi assi viari sono utili a strutturare il territorio attraverso lo sviluppo di una griglia che risponde alla parcellizzazione esistente nel contesto, richiamando il tessuto del centro storico della Cayenna. Lungo i due assi il progetto prevede lo sviluppo di due poli urbani che diventano gli accessi al fututo parco. Essi dovrebbero essere facilmente identificabili e incorporare una serie padiglioni destinati ad attività sportive, sociali e culturali, così da incorniciare e proteggere il sistema naturalistico da una urbanizzazione e deforestazione rampante, attraverso specifiche linee guida. L’asse est dovrebbe assumere l’importanza di una nuova strada, dalla route de Baduel alla piste Tarzan, passando attraverso l’area lì dove sono attualmente collocate la Città Universitaria, alcune aree residenziali e una nuova zona residenziale. Da quest’asse nascono una serie di strade ad esso perpendicolari che si collegano con Route des Sources de Baduel verso ovest o alla nuova strada interdipartimentale proposta, lungo la quale verranno realizzati gli sviluppi residenziali Mount Lucas e Mont Petit Lucas. L’asse occidentale, identificato come Route de Cabassou che da Route de Baduel và a Route du Tigre, viene caratterizzato da una serie di strade parallele che aiutano a creare ordine nel sito e collegano le nuove quantità residenziali proposte ai quartieri vicini. Alla scala urbana la soluzione proposta vuole sviluppare ordine nel territorio. Il progetto è stato sviluppato intorno l’idea di migliorare la qualità della vita per mezzo dell’inserimento di una serie di spazi vuoti, qui considerati veri protagonisti del nuovo assetto urbano. Inoltre, al fine di garantire ai residenti una chiara percezione spaziale, la proposta punta su due differenti sistemi di circolazione che permettono la separazione dei movimenti pedonali da quelli veicolari. Circolazione veicolare e aree a parcheggio sono state concentrate lungo una serie di strade perpendicolari alla futura viabilità interdistrettuale, e sulla viabilità di progetto ubicata a sud dell’intervento residenziale. Al fine di creare forti relazioni e connessioni con il vicinato, con la scuola e con il parco urbano, pedoni e biciclette godono di collegamenti privilegiati tra gli edifici. Il modello insediativo proposto nasce dall’idea riveduta dell’ “Unité d'Habitation” lecorbusieriana. L’unità tipica è costituita da un duplex di circa 90 mq. di superficie composta da una zona giorno di dimensioni 7,50x7,50 e da una zona notte con due stanze da letto e un bagno di dimensioni 3,75x17,30. Gli alloggi inferiori sono muniti di giardino mentre quelli superiori di ampie terrazze di copertura. Queste unità si aggregano in modo da dar luogo sia ad un edificio singolo che ad un sistema articolato. Non è previsto l’ascensore vista l’altezza dei fabbricati limitata a 9,00 e a 12,00 ml. Il numero totale degli alloggi è 110 di cui la maggioranza duplex. Una scuola elementare è stata proposta sul lato ovest del sito. In adiacenza al nuovo parco, e parallelamente alla viabilità principale, hanno luogo padiglioni per pubbiche amenità quali centri sociali, sportivi e di svago, così da segnarne l’ingresso. Le fasi di progetto sono tre. La prima prevede la realizzazione della viabilità Barreau Sud nell’area tra Route de Cabassou e il canale Eau Lisette, oltre al primo gruppo di edifici ubicati in prossimità di Cité Cabassou, al parco e ai padiglioni. La seconda prevede la realizzazione del secondo settore di edifici e della scuola. La terza prevede la realizzazione dell’ultimo settore abitativo in prossimità di Route de Cabassou, delle attività commerciali e a ufficio a sud dell’area residenziale, oltre alla relativa strada di accsso. I materiali usati sono il mattone e le strutture di cemento armato.

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