Europan III, Quarrata


1993
 

Ruggero Lenci, Nilda Valentin

Concorso Internazionale




L'obiettivo della presente progettazione a scala urbana è costituire un sistema di viabilità pedonali con due nuovi percorsi che si collegano direttamente con la zona est della città, in particolare con la zona della Biblioteca Comunale, delle scuole elementari e medie e del nuovo Terminal dell'autobus. L'area di concorso ha un ruolo particolarmente significativo in quanto occupa una posizione baricentrica rispetto a tutte le attività di Quarrata e quindi è in grado di integrarne le diverse parti per mezzo di un polo multifunzionale nel quale inserire nuove funzioni che si aggiungono a quelle già esenti, così da creare il nuovo centro città. Attualmente l'area è occupata dai capannoni industriali di un mobilificio che verranno dismessi. Il progetto realizza lo sviluppo di un nuovo asse lineare pedonale in continuità con il Viale Montalbano che funge da collettore di collegamento tra le due zone della città, Piazza Risorgimento e il piazzale frontistante la Chiesa S. Lorenzo. Ciò si realizza attraverso una passeggiata parzialmente coperta da una struttura tesa, realizzata in materiale trasparente. Il nuovo spazio urbano permette sia lo sviluppo di una sequenza visiva tra le due piazze che la creazione di spazi d’incontro e di sosta, nonché l’inserimento delle funzioni pubbliche e private programmate per l'ex zona industriale. Il percorso principale si caratterizza per una serie di costruzioni a torre che ricreano l'ingresso alla città sorreggendo, al tempo stesso, sia la tenso-struttura che le passerelle di distribuzione e collegamento alle attività localizzate superiormente, tra le quali gli accessi agli alloggi, al centro anziani, all'albergo-residence, ai centri culturali e alle attività commerciali. Si propone, con questo segno, un nuovo tipo di galleria urbana come luogo di riferimento del contesto. Lo sviluppo delle attività culturali viene concepito mediante il riutilizzo di due capannoni industriali presenti nel sito inseriti nel progetto quale testimonianza del passato. Uno di essi da utilizzarsi come museo del design, l'altro come sala per esposizioni e convegni. Ogni parte del progetto, sia esistente che di nuova edificazione, è integrata organicamente nel percorso lineare coperto e con il sistema delle passerelle, al fine di ottenere una maggiore fruibilità degli spazi. Il progetto prevede la realizzazione di attività direzionali, terziarie, residenziali, commerciali, alberghiere e culturali in una serie di nuovi ed esistenti volumi collocati principalmente ai margini del percorso, e integrate al tessuto urbano attraverso un nuovo sistema di circolazione pedonale proiettato verso zone di forte confluenza pedonale, quali le piazze principali, il Municipio, la Biblioteca Comunale, le scuole elementare e media e, infine, il nuovo Terminal di autobus proposto nella zona ad est del complesso. Per le attività residenziali sono stati predisposti edifici lineari e a blocco perpendicolari al percorso principale, uno di essi con alloggi multifamiliari su unità duplex con spazi per attività commerciali e sociali al pian terreno, l'altro con albergo e residence. Le attività direzionali si vengono proposte nel nuovo edificio circolare adiacente al Municipio. Le attività terziarie, quali gli uffici, la banca, i servizi pubblici, si localizzano sia nelle piccole torri collocate lungo via Corrado Da Montemagno che nelle volumetrie accessibili dalla galleria. Nel lato sud-est del complesso si propone la Casa dell'artigianato quale luogo di promozione, mostra e punto di vendita di lavori artigianali tra cui il ricamo, per il quale Quarrata è rinomata. Una serie di spazi commerciali e di servizi vengono collocati invece su due piani ai lati del percorso principale, mentre gli spazi sottratti all'edificio sul fronte di Piazza Risorgimento sono reintegrati in un volume collocato sul lato nord del percorso. L'obiettivo primario del progetto urbano a Quarrata è stato costituire un sistema di viabilità pedonali con due nuovi percorsi che si collegano direttamente con la zona est della città, in particolare con la zona della Biblioteca Comunale, delle scuole elementari e medie e del nuovo Terminal dell'autobus, attraverso un linguaggio architettonico di facile lettura, stroricizzazione e inserimento.

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